E’ molto importante insegnare ai nostri ragazzi a rilevare il numero dei battiti e la loro frequenza cardiaca sia per capire come funziona un organo importantissimo come il cuore, sia per imparare ad ascoltare il loro corpo.
Molte volte i ragazzi durante una corsa o un’attività di resistenza cominciano a percepire un respiro affannoso, sentono il cuore che batte molto forte e si spaventano. Dobbiamo far percepire ai ragazzi la resistenza alla fatica, facendoli comprendere che è fisiologico durante la corsa sentire il battito del cuore accelerato e il “fiato corto”. Se spieghiamo loro come funziona il cuore e che durante un lavoro fisico gli aiutiamo a rilevare la loro frequenza potremo migliorare la loro percezione della fatica, li aiuteremo a conoscersi e a non avere paure di effetti naturalissimi che avvengono al fisico durante una prestazione sportiva.
La frequenza cardiaca è il numero dei battiti del cuore al minuto. Indice del battito è il polso. Si chiama polso, l’ indicatore dell’ attività cardiaca e si rileva in prossimità di un’arteria, dove l’onda sfigmica (l’onda creata dal sangue che esce dal cuore) si propaga nelle arterie. Si rileva perché quest’onda genera una variazione pressoria all’interno dei vasi a seguito della sistole cardiaca.
Il polso è rilevabile quando un ‘arteria scorre vicino ad un osso o ad un muscolo perché in questo caso la zona corporea è comprimibile. Quindi il polso si apprezza in qualunque parte del corpo umano in cui un’arteria poggia su un piano osseo.
Le zone in cui solitamente si apprezza il polso sono la zona carotidea e il polso.
Quando la frequenza cardiaca supera i 100 battiti al minuto si parla di Tachicardia (polso rapido).
Quando la frequenza cardiaca è minore di 60 Battiti al minuto si parla di Bradicardia (polso lento).
In questa videolezione, registrata e preparato durante la didattica a distanza per le classi della scuola secondaria di primo grado, oltre a spiegare le principali caratteristiche della frequenza cardiaca ai ragazzi abbiamo affidato un compito agli alunni: rilevare la propria frequenza cardiaca a riposo e durante lo sforzo e registrare in un diario settimanale l’attività cardiaca.
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Vi alleghiamo anche il diario della settimana per rilevare la frequenza cardiaca.