la Prof di Ginnastica

Nella scuola primaria l’obiettivo principale da perseguire è quello del consolidamento dei principali schemi motori di base. Gli schemi motori sono camminare, correre, saltare, rotolare, arrampicare, lanciare e afferrare. Per ciascuno di questi schemi motori vi proponiamo delle variabili tempo spaziali per rendere le vostre proposte didattiche più motivanti e stimolanti.

Proprio in questo momento, in cui il Covid ci limita molto per le attività pratiche, svolgere attività individuali sugli schemi motori può migliorare molto le competenze motorie dei nostri alunni. Possiamo preparare dei percorsi distanziati, un percorso per ogni schema motorio, poi possiamo al termine dell’Uda proporre percorsi di combinazione degli stessi schemi motori.

Correre

Per lo schema motorio correre possiamo variare:

Distanza: si possono eseguire corse su brevi distanze 20-30 metri oppure percorrere distanze più lunghe.

Tempo: si possono far svolgere percorsi di corsa con diversi modi di correre, oppure utilizzare il cronometro per motivare gli alunni a prestazioni di velocità.

Accoppiamento o combinazione con altri movimenti: si può richiedere di correre e lanciare una palla in alto oppure palleggiarla o condurla con i piedi.

Oppure si può chiedere agli alunni di correre e saltare degli over.

Spazio: si possono variare le tipologie di spazio, costruendo percorsi su misura con coni per creare degli slalom o dei zig zag, oppure con delimitatori di spazio per creare forme geometriche.

Si possono indicare dei colori co i delimitatori abbinati alle diverse andature: delimitatore giallo corsa sul posto a ginocchia alte, delimitatore rosso corsa calciata dietro ecc.

Presenza di ostacoli: si possono disseminare per la palestra nello spazio di corsa degli ostacoli ( possono essere over, ma anche conetti di diverse misure) che devono essere evitati oppure saltati ad un determinato segnale…

Precisione esecutiva rispetto ad un modello o determinato percorso: richiedere agli alunni di eseguire un percorso di corsa esattamente come proposto dall’insegnante.

Si può correre in diversi modi:

  • all’avanti
  • all’indietro
  • lateralmente
  • lentamente
  • velocemente
  • a passi lunghi
  • a passi corti
  • ginocchia alte
  • corsa calciata dietro
  • skip a gambe tese
  • superando un ostacolo
  • variando le superfici (utilizzando materassini, non scivolosi, oppure sull’erba o sulla pista di atletica)
  • in situazioni di equilibrio precario es. correre su una panchina.

Saltare:

Per quello che riguarda questo schema motorio possiamo dire che possono esserci variabili anche della modalità di esecuzione: ci sono moltissimi modi di saltare, dobbiamo cercare all’interno delle proposte didattiche, che proponiamo, di variare il più possibile e proporre più combinazioni.

Modalità di esecuzione:

  1. saltellare liberamente su un piede o sull’altro
  2. saltare a piedi uniti o divaricati
  3. saltellare velocemente su uno o due piedi
  4. saltellare liberamente indietro, avanti, a destra e a sinistra su uno o due piedi
  5. saltare da fermo il più lontano possibile
  6. Esecuzione da fermi o con rincorsa

Tipo di ostacolo: possiamo variare anche gli ostacoli: over, coni, coni con bacchette, scalette Ladder.

Tipo di rincorsa: la rincorsa può essere rettilinea oppure in diagonale, come quella del salto in alto, possiamo infatti proporre alla classe di effettuare una breve rincorsa saltare su un materasso, oppure dopo una breve rincorsa saltare una fettuccia elastica.

Tipo di stacco: possiamo variare anche il tipo di stacco a uno o due piedi, per aiutare gli alunni prima del salto potremmo disegnare le impronte per ricordare loro se staccare con il destro o il sinistro oppure con entrambi i piedi.

Accoppiamento e combinazione di movimenti

Tra gli esercizi di combinazione motoria con lo schema motorio saltare abbiamo già inserito quelli relativi alla corsa nel precedente paragrafo.

Un commento a parte, riguarda la corda e il saltare.

Io consiglio di iniziare con la corda distesa a terra e cominciare da saltelli anche a ritmo di musica davanti e dietro la corda a piedi uniti. Provare poi a inserire il movimento delle braccia, sorpassando la corda con un passo senza saltarla. Per poi inserire il movimento di salto a piedi uniti. Questo esercizio è molto difficile e complesso e va inserito con gradualità nella lezione per evitare frustrazione nell’alunni con maggiori difficoltà di combinazione motoria.

Lanciare:

Come lanciare ? Anche in questo caso dobbiamo utilizzare la fantasia cercando di variare spazi, tempi e tipologie di attrezzo.

Lanciare oggetti di diversa forma e peso: palline da tennis, vortex, palle da rugby, palle mediche o pesi da indoor da 1-2kg, anelli di corda o di plastica, foulard;

Lanciare oggetti di diversa consistenza: palle di stoffa, palline di carta ( fatte costruire dalla classe, per creare una sorta di battaglia di palle di neve), foulard;

lanciare oggetti variando la lunghezza, la distanza di lancio: posizionare dei cerchi nella palestra a diversa distanza e aumentare la stessa ogni volta che un alunno colpisce il bersaglio.

Lanciare oggetti variando la posizione con un bersaglio da colpire: in questo caso potreste utilizzare come bersaglio una fitball, oppure dei coni sopra i quali posizionare dei palloni da basket o palle mediche.

Lanciare da fermi o in movimento: anche questo è molto importante ed è un accoppiamento di movimenti, possiamo chiedere agli alunni di lanciare dopo aver eseguito una rincorsa frontale o laterale.

Tipi di lancio:

  1. lanciare a due mani da dietro la testa
  2. lanciare a due mani dal petto
  3. lanciare a due mani dal basso
  4. lanciare a due mani dall’alto
  5. lanciare e far fare un rimbalzo alla palla
  6. stessa cosa con il lancio ad una mano

Un gioco carino è il lancio degli anelli. Si potrebbe svolgere a squadre o individualmente cercando di effettuare più punti possibili. Se non si dispongono di vari set di gioco si può inserire l’attività all’interno di un circuito motorio con diverse stazioni da completare.

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